Addio bollette di luce e gas. La casa che non inquina negli anni si paga da sola | La provincia di Como
La nuova frontiera. A Cirimido una delle prime ville del format di Ecolibera.
Autonomia energetica, ricarica di due auto e una suite da mettere a reddito
COMO
ENRICO MARLETTA
«Tutto è nato da un’idea molto semplice, quella di liberare l’uomo dalla schiavitù del denaro e del lavoro».
Semplice ma ardita, quasi esagerata, perlomeno di primo acchito. Ma al di là degli slogan il progetto di Ecolibera è oggettivamente cento, mille passi oltre gli attuali moderni standard di casa ecologica.
Il format promette di rivoluzionare il concetto stesso di abitazione in quanto libera i proprietari dai costi dell’energia elettrica e del gas, contando su un sistema sostenibile che auto produce l’intero fabbisogno familiare: l’acqua calda, l’energia per scaldare e raffrescare gli ambienti e per caricare due veicoli elettrici, persino
la frutta e la verdura fresca tutto l’anno grazie a un sistema di miniserre domestiche.
Non solo, il progetto è organizzato in modo tale da garantire una rendita attraverso la locazione di un alloggio integrato all’abitazione principale.
L’elemento centrale
Il tetto è l’elemento centrale della casa Ecolibera e deve avere precise caratteristiche quanto a dimensioni, inclinazione e orientamento per far funzionare in maniera ottimale
un maxi-impianto fotovoltaico di 20 kW. Si tratta di un’abitazione a “emissioni zero”, tutti gli impianti sono elettrici, e soprattutto “a bollette zero”: riscaldamento, condizionamento e acqua calda possono essere generati senza allacciamenti esterni a luce e gas; una pompa di calore con recupero delle calorie prodotte e un impianto a entilazione controllata mantengono la temperatura ideale. In garage una wall-box garantisce la ricarica dei veicoli elettrici del nucleo familiare e, come detto, una mini-serra a led consente di coltivare in autonomia i prodotti ortofrutticoli (un paio di moduli sono grandi quanto un frigorifero) e garantiscono il fabbisogno familiare.
«Il nostro progetto in fondo non è altro che un ammortizzatore sociale e anticipa un’epoca in cui lo sviluppo della tecnologia determinerà una riduzione della quantità di lavoro
che grava sugli uomini» dice Pierpaolo Zampini, AD di Finlibera con Dario Mortini.
Un percorso sostenibile a patto di abbattere i costi sfruttando al massimo la tecnologia e i materiali. Le tecniche costruttive, ad esempio privilegiano l’utilizzo di canapa-calce su una struttura lignea.
I primi lotti di ville Ecolibe-ra sono in costruzione in Lombardia:
una villa singola con Spa a Brembio (nel lodigiano, a 20 minuti da Milano), un’altra a Casarile (a 10 minuti da Milano) e una villa a Cirimido.Sì, la provincia di Como è tra
quelle considerate di maggioreinteresse. Così, accanto al progetto già definito con l’impresa “F.lli Bernasconi” di Cirimido, sono in fase di studio alcune aree ad Appiano Gentile. «Le indicazioni di Ecolibera si sono innestate su un percorso progettuale che avevamo avviato in modo autonomo» dice Alberto Bernasconi.
Costi e risparmio
Facciamo qualche conto: una casa Ecolibera di medie dimensioni (120mq) costa circa 30mila euro in più rispetto a una casa costruita con metodi.
Ma al di là della possibilità di godere degli incentivi fiscali, la promessa è quella di ottenere l’abbattimento dei costi di esercizio (zero bollette) che porta in pochi anni ad ammortamento totale la spesa restante sostenuta.
Un dato per tutti: in trent’annisi arriva a risparmiare con Ecolibera fino a 45mila euro di corrente elettrica e 75mila euro di gas rispetto ai consumi di un’abitazione a
bassa efficienza energetica. Il risparmio complessivo supera i 100mila euro. Grazie ai veicoli elettrici e ai sistemi di accumulo domestici è poi possibile ottimizzare il consumo dell’energia autoprodotta per ottenere un risparmio sui costi della mobilità del nucleo familiare.
La mobilità elettrica Data la tendenza crescente a utilizzare veicoli a motore elettrico, Ecolibera nasce già predisposta per ricaricare totalmente auto, moto e bici elettriche.
Il risparmio diretto sale ulteriormente, sommandosi a quelli già citati: percorrendo in media 20mila km l’anno, si arrivano a economizzare altri 35mila euro.
pronta ecologica sul Pianeta (meno emissioni e meno combustibili fossili) e a tutelare il valore investito, una casa Ecolibera garantisce un risparmio totale di almeno 135mila euro rispetto a una casa tradizionale (distribuito in 30 anni)» dice l’ad della società.
Il format prevede poi la possibilità di organizzare la casa in due moduli, una parte per l’acquirente e l’altra disponibile per affitti temporanei, con una rendita garantita dal pacchetto Ecosuite di Finlibera (il gruppo è specializzato in questo tipo di locazioni e gestisce nell’area milanese più di 600 stanze prevalentemente affittate a giovani professionisti).
Per chi sceglie questa formula, si tratta di destinare una porzione della casa a un’area a reddito con ingresso indipendente, che può garantire un guadagno costante al proprietario e offrire varie opzioni per creare una rendita prolungabile nel tempo, da finalizzare alla copertura dei costi (acquisto, mutuo), senza doversi occupare delle pratiche gestionali e finanziarie. «Anche questa una
leva sicura per avere un reddito sicuro e magari la libertà di lavorare meno o lavorare senza la preoccupazione di farlo per potersi mantenere oppure di dedicare più tempo alle proprie passioni» dice ancora l’AD di Ecolibera.
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