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Anche il mondo accademico è andato alla scoperta delle innovazioni tecnologiche della casa Ecolibera | La Voce di Asti

Nei giorni scorsi, gli studenti di Domotica-Smart City dell’Università degli studi di Bergamo hanno visitato l’innovativa abitazione costruita in frazione Castiglione

Nei giorni scorsi, gli studenti di Domotica-Smart City dell’Università degli studi di Bergamo hanno visitato l’innovativa abitazione costruita in frazione Castiglione

Ad un mese dalla sua inaugurazione, breve periodo nel corso del quale l’attenzione mediatica nel confronti del progetto è cresciuta esponenzialmente, anche il mondo accademico ha approfondito la conoscenza della villa Ecolibera® – esempio concreto di abitazione completamente autosufficiente a livello energetico, termico, alimentare e per la mobilità elettrica – realizzata in frazione Castiglione d’Asti.

Nei giorni scorsi, infatti, gli studenti universitari del corso di Domotica-Smart City del Dipartimento d’Ingegneria edile dell’Ateneo di Bergamo, condotti dalla professoressa Mariacristina Roscia, hanno potuto esplorare gli spazi e gli impianti di una casa che esprime appieno le qualità di ciò che stanno indagando nei loro studi.

“Un’idea nata dalla visione di un progetto audace ma concreto, dei fondatori della società Finlibera cui fa capo Ecolibera® (i CEO Dario Mortini e Pierpaolo Zampini ndr), a cui si associa pienamente il concetto di sviluppo sostenibile per le generazioni future”, afferma la professoressa Roscia commentando la visita guidata alla casa Ecolibera®, costruita, su progetto dello studio Marco Scaglione Architetto, dall’impresa Cerruti Fratelli nel complesso Country Due sulle prime colline dell’astigiano.

Continua la docente: “Nessuna utopia ma tecnologia applicata alla realtà, dove un impianto fotovoltaico e batterie di accumulo vengono gestiti in modo smart, per l’ottimizzazione dei flussi di energia, in sinergia con il controllo domotico di tutti gli smart appliances all’interno della villa. Si rende, così, concreta l’idea del prosumer (destinatario di beni e servizi che non si limita al ruolo passivo di consumatore, ma partecipa attivamente ai processi-prodotti ndr).

Un soggetto, dunque, che non abbia necessità di comprare energia dalla rete, ma anzi di poterla vendere, preferibilmente all’interno di uno smart district, al fine di limitare le perdite e di ottimizzare la gestione dei picchi di domanda. Si può ritenere che l’esperienza per gli studenti sia stata entusiastica: seguendo un corso che li proietta nelle Smart City, aver modo di entrare fisicamente in un elemento di essa, come la villa Ecolibera®, ha dimostrato loro che si può fare”.

L’abitazione full-optional off-grid ready (ovvero pronta a distaccarsi completamente dai fornitori di energia elettrica, non appena le leggi lo consentiranno) concepita dalla rete di impresa Ecolibera® è la prima di una serie di abitazioni energeticamente sufficienti, tramite fotovoltaico e batterie di accumulo, che saranno costruite nei prossimi mesi nel territorio piemontese: oltre a questo modulo di 175mq su due piani più box sottostante, ne sono previsti altri 10 (due già edificati) dai 140mq ai 185mq più locali di servizio, box e terreno piantumato dai 550mq ai 1000mq.

“Le ville Ecolibera® – sottolineano gli imprenditori di Finlibera – possono essere costruite su misura e su richiesta in tutta Italia: basta che si possegga un terreno edificabile e si decida di vivere liberi da bollette e con soluzioni tecnologiche amiche dell’ambiente e del risparmio”

Per maggiori informazioni: ecolibera.it

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Ufficio stampa e PR: [email protected]

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